In questi articoli vengono indicati degli orientamenti e delle buone pratiche portati avanti dalle biblioteche scolastiche. Tali suggerimenti possono essere applicati dalle singole Istituzioni sulla base delle proprie necessità.
Le reti di biblioteche scolastiche hanno l’obiettivo di
- condividere competenze ed esperienze. Le reti possono organizzare corsi di formazione o laboratori rivolti ai docenti, su varie tematiche e con vari scopi, garantendo agli insegnanti un fervente scambio di idee e suggerendo soluzioni a problemi condivisi;
- condividere risorse e servizi, digitali e non, permettendo un importante abbattimento dei costi. Infatti l’appartenenza ad una rete di biblioteche permette di accedere a servizi essenziali quali la catalogazione partecipata o servizi di prestito digitale, a prezzi competitivi. Un altro servizio che solo l’appartenenza ad una rete può garantire è il prestito interbibliotecario, che permette agli utenti delle singole biblioteche di accedere al patrimonio librario dell’intera rete;
- promuovere le iniziative delle biblioteche. La rete consente di arrivare ad un pubblico più ampio, aumentando l’impatto che la singola biblioteca può avere sul territorio. Inoltre, grazie alla collaborazione tra più istituti scolastici, rende più agevole l’organizzazione di attività più complesse e strutturate.
I gruppi di lavoro
La rete deve favorire il coinvolgimento di tutti i referenti delle biblioteche scolastiche aderenti, tramite incontri regolari che consentano lo scambio di idee e la condivisione di iniziative. Tuttavia, per poter garantire un corretto funzionamento, la rete deve dotarsi di due importanti organi:
- il Comitato di gestione, formato dai dirigenti delle scuole aderenti, che la il compito di approvare il bilancio e il programma annuale;
- il gruppo tecnico ristretto, responsabile della gestione del catalogo, della comunicazione e del coordinamento delle attività comuni proposte dai referenti.
L’ Accordo di rete
Uno degli strumenti necessari per la formalizzazione di una rete di biblioteche scolastiche è l’Accordo di rete. Tale accordo deve essere sottoscritto da tutti i Dirigenti scolastici degli Istituti aderenti e solitamente contiene le seguenti indicazioni:
- il riferimento alla scuola capofila e al suo dirigente, in qualità di rappresentante legale. La scuola capofila solitamente si occupa della gestione amministrativa e contabile della rete;
- l’indicazione alle scuole partecipanti di inserire nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa una specifica progettazione legata alla promozione della lettura e all’information literacy;
- l’elenco dei servizi comuni che le scuole adottano in quanto rete (ad esempio il software gestionale per la catalogazione partecipata e la gestione dei prestiti; l’accesso a piattaforme di prestito digitale e per la consultazione di giornali elettronici e risorse audiovisive;
- la quota di adesione che ogni Istituto è tenuto a versare alla scuola capofila per l’accesso ai servizi comuni della rete;
- i servizi minimi che la biblioteca scolastica deve garantire;
- le modalità di approvazione del bilancio e del programma annuale da parte del Comitato di gestione.

