B.L.A. Biblioteche Luoghi Aperti

Descrizione:

B. L. A., Biblioteche Luoghi Aperti, un acronimo, come tecnicamente si chiamano queste sigle, che per una
volta rispecchia in pieno quello che la rete di biblioteche scolastiche che la costituiscono vogliono essere:
dei “luoghi aperti” appunto, in tutti e due i sensi, dalla scuola verso il territorio che la circonda, e viceversa.
Le nove biblioteche che ne fanno parte si sono potute costituire in Rete grazie al progetto Poli di Biblioteche scolastiche del MIBACT 2018, ma si sono legate così tanto che, anche se il progetto è arrivato ormai a termine, non hanno minimamente intenzione di recidere i loro legami e di spezzare questa rete ma piuttosto sperano, con le loro e con l’aiuto di altre forze, di poter agganciare altri fili per poter stringere altri nodi, altre biblioteche sorelle che come loro credono che è ancora vero che “l’unione fa la forza”.
Il progetto prevedeva molti passaggi, l’attivazione della piattaforma di prestito digitale MLOL, la catalogazione digitale ed il potenziamento del patrimonio di ognuna con novità librarie scelte tra le novità editoriali in modo che fossero “a misura” per la propria “misura” di grande, o piccola, biblioteca scolastica.
Le nove biblioteche sono infatti molto diverse tra loro quando è nata la Rete, ma molto simili invece erano i loro obiettivi e insieme appunto in questi mesi hanno cercato di realizzarli finendo per somigliarsi sempre
un po’ di più.
Prima di tutto si sono “raccontate”, creando tra loro una sorta di censimento per vedere come erano davvero fatte, quali erano le loro “forze” e quali invece i loro punti di debolezza; hanno attivato così azioni
commisurate ai loro bisogni: corsi di formazione (una delle maggiori debolezze e nello stesso tempo una delle più grandi esigenze) sulla gestione della biblioteca scolastica e sull’organizzazione dei suoi servizi principali e sulla promozione della lettura; laboratori di promozione di lettura e scrittura, elaborazione di nuovi progetti per partecipare ad altri bandi per il proseguimento delle loro attività.
Un gruppo di biblioteche, che rappresentato da una vivace rappresentanza femminile, si è riunito in presenza, a distanza, in assenza, in tutti i modi possibili per cercare di difendere il proprio progetto che, in questo modo, è cresciuto sempre di più, facendo contemporaneamente crescere il valore e l’efficacia della Rete.
Ultimo atto del progetto originale doveva essere una grande Festa delle biblioteche, della Rete e della Lettura immaginata negli spaziosi locali e nel giardino della scuola capofila, l’IC G. Perlasca, ma il Coronavirus, tra le sue tante conseguenze, ha avuto anche quella di cancellare questa Festa di Maggio nella quale si sarebbero incontrati studenti, insegnanti, genitori e scrittori che via, via avevano dato vita a laboratori ed attività.
Il mondo all’incontrario è sembrato regalarci il vuoto, l’impotenza, ma non ci siamo arrese e abbiamo cercato di riempire questo vuoto con le voci e le immagini dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, con i colori delle copertine dei loro libri preferiti, con i loro gusti e i loro disgusti in fatto di libri e letture.
Nasce così questa Festa virtuale, il Maggio nella Rete, come abbiamo chiamato tutti gli eventi che sono stati organizzati in questo periodo nelle varie scuole (legati appunto al Maggio dei Libri), che sono poi confluiti in questo sito, che, come la Rete B. L. A., vuol essere un “luogo aperto” di incontro e confronto per coloro che amano la lettura, i libri e le biblioteche, scolastiche e non, in tutti i sensi.
Tutti insieme, ognuno con la propria voce o con la propria faccia, uniti e solidali intorno ai libri, alla lettura ed alle biblioteche.

Elenco biblioteche della rete: